IL COMPORTAMENTO ELIMINATORIO INDESIDERATO (PIPÌ E POPÒ)

21/11/2022

Capita a volte che ci tocchi ripulire qualche bisognino sul pavimento, sulla cuccia, o altre superfici. Tale comportamento è riconducibile a mancata educazione del comportamento corretto, errori gestionali (assenza di un luogo/momento consono per i bisogni) o ad un disagio emotivo o organico. In questo caso è importante rivolgersi il prima possibile ad un medico veterinario che possa escludere un problema fisico e consigliare eventualmente la visita comportamentale o una consulenza educativa. Nel caso in cui il problema sia dato da carente educazione o errata gestione, ecco alcuni consigli.

Inizio distinguendo tra cane e gatto, tra le diverse fasi di sviluppo e tra le abitudini gestionali.

CANE

Una volta adottato il cucciolo di cane, è importante stabilire subito le abitudini e gli orari. Tendenzialmente un cucciolo urina e defeca appena sveglio, dopo i pasti e quando ha finito di giocare. Quindi osserviamo il cucciolo e in questi momenti portiamolo all’esterno (giardino o passeggiata); non appena farà i bisogni è importante rinforzare il comportamento gratificandolo con un ‘Bravo’, una coccola o un bocconcino. Dovremmo organizzare i nostri orari e le nostre abitudini per favorirlo nei momenti giusti! Non ha senso rimproverarlo dopo aver trovato la pipì sul pavimento, per lui è un comportamento normale!

Personalmente sconsiglio l’utilizzo dei panni assorbenti come abitudine, perché nel tempo possono innescare un comportamento scorretto e il cane potrebbe urinare su altri tappeti.

Se adottiamo un cane adulto è importante conoscere le sue precedenti abitudini e se già ha imparato il comportamento eliminatorio corretto. Quando il cane non ha esperienza, possiamo gestirlo inizialmente come fosse un cucciolo. Se dopo qualche giorno, il comportamento non è migliorato è opportuno farsi seguire da un professionista. Può essere utile, quando usciamo in passeggiata portare con noi Happy -P, se il cane dovesse urinare in un negozio o se le sue feci fossero poco consistenti, la raccolta sarà più agevole.

GATTO

Il gatto ha abitudini diverse per eliminare le deiezioni. Gatti nati in casa saranno già abituati all’utilizzo della lettiera, imparando dalla madre. È importante scegliere la lettiera giusta (aperta o chiusa) e il substrato (sabbietta) che non crei fastidio al gatto. La lettiera dovrà essere pulita quotidianamente e sostituita completamente con regolarità. Se il gatto ha la possibilità di uscire, preferirà urinare e defecare all’esterno. Quando il gatto inizia ad urinare al di fuori della lettiera, è fondamentale come prima cosa, escludere eventuali patologie delle vie urinarie rivolgendosi al proprio medico veterinario curante, che svilupperà una diagnosi e prescriverà la terapia necessaria. Quando la visita non rileva patologie può essere indicata una visita comportamentale per escludere eventuali patologie del comportamento o diari emotivi. Alcuni gatti possono manifestare tale disagio in presenza di altri gatti o per un ambiente poco stimolante. Attenzione ai detergenti utilizzati per la pulizia. Alcuni potrebbero essere tossici per i nostri animali ed altri potrebbero non degradare le molecole odorose e non essere sufficienti. Esistono in commercio detergenti che eliminano in modo efficace gli odori evitando che il cane o il gatto torni nello stesso posto.

dott.ssa Elena Bellaio Medico Veterinario 423/TV Esperto in Comportamento Animale ric. FNOVI Dott.

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